Questa mattina sono andata a camminare nel parco, prima di lavarmi, prima di fare ogni cosa. Il parco è qui vicino, in altri termini, ti alzi, ti togli il pigiama, infili i vestiti e sei fuori, subito lì. Subito lì.
Lo faccio quasi sempre – a meno che non ci siano inghippi. Subito lì.
Adesso vi domanderete che cosa significa lì. E anche io. Io vado subito lì.
Fuori.
C’è l’aria dell’aperto – molto diversa dell’aria del chiuso.
Lì, è dove sono all’aperto.
E che vuol dire essere all’aperto?
Ora ve lo dico. Essere all’aperto è essere dove la natura continua a scorrere – sto dicendo, fuori delle strutture e dei comportamenti della cultura e della civiltà. Che, per carità sono importanti e pieni di merito, ma… – sì, sarebbe come – scusate se esagero – come ritornare alla fonte. Lì, dove zampilla la vita. Quella lì è la natura. Ed è bello poterla ritrovare ovunque. Mica ho tempo, la mattina, di volare fino al Machu Pichu!
La cosa bella è che la natura non la ...