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Visualizzazione dei post da febbraio, 2023

Vento in casa

Qualche volta è bene lasciar perderere tutte le tue convinzioni. Fare silenzio. Passeggiare, respirare, guardare, e tacere.  Lasciare che tutto quello che scivola nell’essere lo faccia e vada dove deve andare.    

Il piccolo importante potere della narrazione

Stamattina sono a camminare in questa stradina che è diventata parte della mia vita.

 Qui vengo spesso a iniziare la giornata. Qui mi sembra di inventare l’incipit di un capitolo di storia. È come camminare col Dio nel paradiso terrestre prima di avventurarsi tra le vicende concrete della creazione.

 Qui succedono quei meravigliosi piccoli miracoli personali che sono: la comparsa di un’idea che apre l’orizzonte, il ritrovamento della pace del cuore, intravedere per un attimo il filo rosso della mia vicenda, capire un po’ di più cosa mi piace davvero, uscire dalle prigioni che mi sono lasciata costruire addosso strada facendo, andare allo scoperto osando l'esistenza, rinnovare il desiderio folle di esplorare la vita…

 Mi rendo conto che, ormai, anch’io sono diventata parte del paesaggio. I contadini mi passano accanto con i trattori. Ci salutiamo con la mano. Non ci conosciamo per niente, ma vedo nei loro sguardi l’accettazione della mia presenza. 
E poi ci sono i camminatori sal

Il cambiamento

Il mondo sta cambiando. Non è più come una volta. Le personee non hanno più paura del cambiamento. Ora le persone desiderano il cambiamento. Forse si lamentano che il cambiamento non avvenga come avrebbe desiderato. Ma certo le persone desiderano il cambiamento.  

Orto giardino

Ho terminato un lavoro, un testo. Mi fermo. Mi ritrovo smarrita. Nello spazio vuoto tra un lavoro e il prossimo (quale?), improvvisamente, non so più dove sto andando, … ho smarrito la mappa più grande, me la sono dimenticata… Dovrei salire su un’altura, vedere più cose insieme, nel quadro globale, sapere dove si collocano le singole azioni…   Una leggera ansia incomincia a filtrare dentro l’anima, promette di riempirla in fretta… Allora mi siedo e cerco di ritornare qui e ora, adesso. Vedo la casa che stamani ho riassettato. I pavimenti sono puliti, la luce dalle finestre regala un’atmosfera serena, piacevole, all’ambiente. I fogli degli appunti sul tavolo e quelli appesi alla parete sembrano un quadro. Un collage. C’è un bel silenzio qua dentro. Il cuore batte.  Ho steso i panni sul balcone. Due lavatrici. Ho buttato vecchie magliette, vecchi vestiti. Tutto sembra più pulito e leggero. Il pulito leggero mi distende. Questo è il mio orto giardino. Sì, sono nel mio orto giardino. Ecco

Suggestioni

Il mio amore è un ragazzo  che si fa strada tra i rami del bosco, con le gambe rinnovate nel vigore, il petto coraggioso destato dal vento e nel ventre la fiducia dell’anima bambina.      

Grande il mondo

Stamani il cielo è più aperto. Soprattutto a oriente da dove compare il sole.  Il canto degli uccelli è più vivace, sullo sfondo del rombo del fiume, che prosegue imperterrito e incurante di altro che di se stesso. L’atmosfera è mite. Sto bene ferma ad ascoltare.  Com’è immenso il mondo! E il cosmo!  Che intelligenza permea ogni cosa!  Come ogni cosa s’incastra in un piano grandioso!  E noi? E io?      

C’est moi

 Il était agréable de se promener le matin le long des jardins du Château.    

Prendere corpo

E c'è stato un momento in cui ho deciso: "allora mi farò io da mamma! Nessuno può farlo meglio di me. Io conosco bene le mie esigenze!" 
Prendersi cura di sé è una scelta decisiva.
 Implica coraggio.
 Perché siamo stati educati ad un'etica dell'amore sacrificale.
 Ho scoperto che avevo questo potere.
Molte cose sono cambiate. Ma, soprattutto, la vita è diventata più dinamica, più avventurosa, più interessante.

Tempo di attesa

Avevo un po’ di compassione per me. E volevo bene a quasi tutto il mio prossimo. Mi sembrava che non riuscissi a mettere molto lievito nella pasta delle mie giornate. Era una sorta di attesa. Un capitolo in cui non succede quel colpo di scena che ti fa sentire sulla cresta dell’onda. Ma faceva parte della mia storia. La quale andava avanti. La mia pazienza sembrava giustificata. Ci scommettevo. Stavo sperando, al posto di disperare.    

Altro esempio

Noi diciamo: la fortuna aiuta gli audaci. E audacia qui è uscire dal seminato, cercare in altri posti, andare incontro a ciò che cerchi – senza ancora conoscerlo – esplorando strade insolite e nuove.      

Una storia

Sicuramente t’immaginerai una storia, ti susciterà un ricordo. E forse vorrai mettere qui una traccia di tutto ciò.

Profumo di cielo

Un cielo fiorisca sopra il tuo balcone  sopra le tegole del tetto  e come alzi gli occhi te l'ho detto allunga il dito e già lo tocchi

Un bosco per accettarsi

E se mi accettassi ancora un po’ di più? La luce era diffusa nel bosco, stamani. 
Una luce del mattino. Avevo dei “pensieri” questa mattina. Li ho portati al bosco per lasciarli parlare, per familiarizzarmi con loro, per ascoltare e raccogliere il loro dono.
 Erano pensieri di vergogna e di inquietudine. La luce del mattino è una bellissima fanciulla, che visita sorridente ogni spazio del bosco e scioglie i miei ragionamenti e libera le mie domande con il solo sorriso. E se mi accettassi ancora un po’ di più?
 Così a un certo punto suggeriva la luce del bosco. E ho rivisto cose del mio passato, un tempo fonte d’imbarazzo e ora come messaggeri e epifanie.
 E, dopo tanto ragionare, sono arrivata a un punto in cui i pensieri non cercavano più di mettersi in fila e ben allineati, incastrati nella trama di qualche logica deduttiva. Un punto in cui semplicemente l’energia del mio sentire era diventata di nuovo pienamente viva e mi inondava il corpo e l’anima con il fremito del suo charme. Er

Una storia mia

Mia madre guardava la televisione. Le piacevano le storie romantiche. Si commuoveva ed era totalmente presa. Poi, quando la puntata era finita, si alzava e rientrava nella sua vita di routine, dove (io lo sapevo) era infelice. Ero solo un a ragazzina, ma credo di aver cominciato da allora a capire che non mi sarebbe bastato l’intrattenimento televisivo come nutrimento delle mie emozioni: avrei ricercato attivamente una mia storia reale interessante, appassionata, significativa.

Al pascolo

In fondo, rendersi conto della propria ignoranza sul senso della vita non è poi così disastroso come si potrebbe sospettare. L’ignoranza consapevole può regalare grande leggerezza, uno spazio mentale che consente di fare le cose semplici e i gesti gratuiti, semplicemente perché si sente voglia di farli, perché a farli ci si sente bene.  Fare le cose che ci fanno sentire bene non è un criterio più che sufficiente?

Ritornare alle cose, ma con poesia

Molti di noi hanno imparato a respirare, a meditare, a sentire il legame con la natura e l’universo.  Molti hanno ritrovato il proprio destino conoscendo vite precedenti, moltissimi si sono sottoposti a discipline, a regole di vita, a scuole.  Alcuni hanno trovato Dio nell’ascetismo e altri nel sesso tantrico.  Insomma , il mistero è rientrato a far parte della vita, e il mondo ritorna incantato – dopo il disincanto provocato dalla modernizzazione.  L’avventura di esistere è diventata più succulenta…