Passa ai contenuti principali

Massi erratici

La Terra è bella, ma vista da lontano – dallo spazio o dalla distanza dell’immaginazione. Da vicino è sporca, una discarica a diffusione illimitata. Una terra che chiede urlando di essere ripulita. È la voce stessa dalla nostra natura, del nostro corpo, a veicolare questo appello.
Una terra inquinata che è semplicemente lo specchio del nostro modo di vivere. Perfino della nostra mente. Certo dei nostri stati emotivi.

 





 





Commenti

  1. In effetti di errante non c'è solo il masso... Anzi, l'uomo erra molto di più, erra esageratamente...

    RispondiElimina
  2. Errare è umano, continuare ad errare è sempre umano ma molto pericoloso... troppo pericoloso. Il nostro pianeta è un regalo e quindi non costandoci nulla non ci curiamo di lui. Folli, folli folli!

    RispondiElimina
  3. La Terra è in fin di vita e la sua malattia è l'uomo

    RispondiElimina
  4. è lodevole il tuo impegno per salvaguardare il nostro paese e oltre, ma l'unica cosa da fare secondo me è il cambiare la nostra mentalità nel senso che facciamo esattamente il contrario di quello che diciamo infatti basta pensare alle tonnellate di rifiuti che lasciamo a terra tutti i giorni a tutto quello che buttiamo nei mari, nei fiumi e nei laghi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono d'accordissimo con te... noi non ci meritiamo ciò che abbiamo

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

E col pensiero io vado

Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei. Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel tuo respiro. Le mie reni sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo. Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole, pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.  

Marea montante

È come essere presi dalla musica. Sei lì, che vai. Portato proprio dove devi andare. E non sai neanche fino a che punto esisti.

Band

Ho sempre sognato di scoprire la formula per lo spartito ideale. La vita creativa. Quella piena che senti dentro pulsare sotto la pelle, in ogni momento.
La vita normale, la più ragionevole e meritoria, è niente a confronto della vita ispirata. In quest’ultima non c’è niente, forse, di meritato. Tutto consiste nel tenere la vela aperta, mentre il vento ci soffia dentro. È grazia allo stato puro. Oh, sì, come sarebbe bello. Fosse tutto come suonare alla tastiera.