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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

Signora in blu dopo la pioggia

Il cielo crea un'atmosfera eccezionale. É lo scenario e la colonna sonora della giornata. La vita viene incontro come tempo e spazio che invitano a guardare, conoscere, operare… fin dal risveglio. La scenografia del film viene scritta e disegnata con fiducia, slancio, passione.  Il potere immenso dell’immaginazione! Che vuole una vita da sogno.  I passi saranno più leggeri se il cuore sa volare.    

Mi piace scrivere

Non scrivo per forza. Scrivo solo quello che emerge dal cuore e chiede di essere condiviso. È facile riconoscerlo. Io sono presente. E ho gioia da questo sentire la vita, nel mio respiro, nel desiderio che affiora, nel canto degli uccelli, nel fragore del torrente, nella brezza tiepida che entra dalla finestra aperta, dal sogno che avvolge ogni cosa, dalla fiducia che fiorisce da sé in questa meravigliosa isola di pace.

Sentiero

Dove i miei piedi 
 e le gambe 
 sognano andare, 
 là già ci sono 
 con la mente.
 È tutto qui 
 nel fuoco del pensiero, 
il mio sentiero.

Certo tutto passa, ma i fiori...

I colori, l’energia, la salute, i sogni, le gambe, la danza, la musica, l’apertura, l’aperto, il cielo, l’aria fresca, camminare. Il lato gioia dell’esistenza. Per nutrirsi, rafforzarsi, rigenerarsi e affrontare le sfide, i compiti, seguire i desideri, inventarsi il proprio itinerario.    

Lo voglio

Nessuno e niente ci porterà lontano se il nostro entusiasmo non ci spinge a darci da fare per cambiare davvero. E questo è un processo che deve originarsi da dentro. Uno ne deve essere consapevole.  Non può dire: mi capita.  Deve dire: lo voglio.  

Il sorriso dell'operosità

Mi sveglio, è giornata di sole su questa parte di mondo. La primavera mi mette voglia di fare. E cerco, come ogni mattina, il sorriso dell’operosità. Vedo i problemi e le domande che hanno fatto di recente capolino. Rifiuto l’opzione: fermate il treno che devo risolvere! Scelgo quell’altra: strada facendo! I problemi si affrontano continuando a camminare. Le cose da chiarire, da dargli senso, affiorano in progress – come si dice. Devo solo tenere il ritmo giusto, il mio. Un giusto ritmo di marcia è "il mio". Quello in cui non mi smarrisco, non mi perdo. A volte è un po’ come quando si è in coda sulla tangenziale, ma ci si muove. Fin ché la strada si libera… Per me importante è dare un senso, inventare un senso, ripulire il senso, rinnovare la sua vitalità. E poi guardare nel mondo con un approccio creativo. Sfuggire alla proposta di demonizzarlo. Trovare la bellezza che racchiude e che lo raccoglie. Intravedere le strade possibili, le opportunità illuminate dalla bellezza. So

Nascere Ora

L’arte di generare ora le mie energie e la mia fiducia è un atto creativo decisivo. Perché si tratta di rompere la linea di continuità del tempo – il prodotto entropico del passato – e di irrompere trasversalmente con un nuovo inizio. Era il mito dell’Araba Fenice, che risorgeva dalle proprie ceneri. Oggi sappiamo che è possibile. È il modo giusto di essere nel presente. Il presente non è quello che capita. Ma ciò che ne facciamo. La creatività non è questo?

Prima Vera

Vorrei vivere così per tutto il giorno  come i sogni che si fanno a primavera,  vorrei stendermi nei prati a mezzogiorno  per attendere che giunga la sera…

Oscar Wilde, La storia di Narciso

Quando Narciso morì, accorsero le Oreadi – le ninfe del bosco – e videro il lago trasformato da una pozza di acqua dolce in una brocca di lacrime salate. "Perchè piangi?" domandarono le Oreadi.   "Piango per Narciso" disse il lago.   "Non ci stupisce che tu pianga per Narciso" soggiunsero. "Infatti, mentre noi tutte lo abbiamo sempre rincorso per il bosco,tu eri l’unico ad avere la possibilità di contemplare da vicino la sua bellezza"   "Ma Narciso era bello?" domandò il lago.   "Chi altri meglio di te potrebbe saperlo?" risposero, sorprese, le Oreadi. "In fin dei conti, era sulle tue sponde che Narciso si sporgeva tutti i giorni."   Il lago rimase per un po’ in silenzio. Infine disse:"Io piango per Narciso, ma non mi ero mai accorto che fosse bello. Piango per Narciso perchè, tutte le volte che lui si sdraiava sulle mie sponde, io potevo vedere riflessa nel fondo dei suoi occhi la mia bellezza.&qu

Oh

I'm looking for...
 something unexpected
 oh  

Amore al mattino

La natura è ritornata ad essere mentore e maestra. Non solo materia da sfruttare o risorsa energetica. L’attenzione più accurata alle soluzioni che lanatura ha elaborato per risolvere i problemi e le sfide sta diventando indicazione intelligente per affrontare i nostri problemi e le nostre sfide. Nascono strategie della biomimesi. In natura non esistono disoccupati e neppure rifiuti. Tutti svolgono un ruolo utile e gli scarti degli uni diventano materia prima per altri.  

Una mente nuova

  E viene l'ora di riposare, sognando i prati di domani.    

Amore di plastica

Hai la sensazione che c’è qualcosa che non quadra, nell’insieme, dico. Qualcosa che manca, che non lascia riposare il tutto, che ti tiene inquieto. Qualcosa che, a pensarci troppo, impazzisci.
 E poi, a pensarci meglio, intuisci – ma lo intuisci appena – che è proprio questo a rendere intrigante e interessante l’esistenza.
 E allora diventa un richiamo irresistibile buttarsi in una sorta di scommessa sul senso del tutto. 
E è meglio volere l’impossibile che sedersi nel ricovero dello stato delle cose.    

Camminare nel vento

Trova il tuo ritmo. Né lento, né frettoloso. E colloca tra una cosa e l’altra il silenzio, la distensione.
Rivendica dai tuoi padroni il tempo della pausa, il ritmo della tua musica, gli spazi tra le note.
Se ci riuscirai, ogni evento sarà Dio stesso, e nulla sarà più amabile, nutriente, perfetto, di quello che ti sta accadendo. Il tuo orto da coltivare, l’orto dove stanno nascendo i tuoi sogni.
  

Il desiderio

Io mi sono detta: il desiderio è come il movimento delle piante verso il fiore, e verso il frutto.  Il desiderio sa di te più di quanto le scienze del corpo e dell’anima sanno. Io mi sono detta: è folle, è un’altra logica, ma prendi sul serio il desiderio. Il desiderio che ti abita. Il desiderio che sa chi sei e che cosa vuoi essere. E credi. Pazzamente, follemente, credi che il tuo desiderio è parte di te e di quel viaggio che tu sei. Il desiderio è la rotta tracciata nel tuo essere. Il desiderio non si misura sulle cose che sono lì, attorno a te. Il desiderio dice qual è il mondo in cui tu puoi essere vero fino in fondo. Prendilo sul serio. Non lasciare che il tuo desiderio sia condannato all’ombra delle case della città che t’incombe addosso. Il tuo desiderio è il leader della tua vita. Seguilo. E credi.