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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

Pensieri come

Sul terrazzo prego pensieri. 
 Pensieri che aprano il mondo, 
 pensieri come finestre, 
 per uscire dall'impasto delle cose, 
 svincolarmi dalla gravità.  
Pensieri mongolfiera 
 per volare oltre il recinto. 
 Pensieri lievito che sollevino la pasta del corpo, 
 facendo anima dentro la carne.  
Pensieri di largo respiro 
 per il desiderio di essere.

Il gioco

La cura di sé è una sorta di viavai interiore che smonta e rimonta l’anima.

Il cielo da queste parti stamani


Il mondo delle nuvole ha un fascino misterioso.
 Alle nuvole sono affezionato. Sono la base delle mie fantasie.  Non m'importa se a volte rendono l'atmosfera invernale: la primavera la porto dentro.
 La nuvola ha un posto importante anche nel mondo della connessione globale.
 Le nuvole mi ispirano curiosità.  

Pensare con le dita

Sono modi di pensare con le dita...  Meglio: in una sorta di va e vieni tra mani, sensazioni, testa e via dicendo.
 I mei pensieri non nascono prima di esprimerli. È solo esprimendoli che so cosa ho pensato.

Una scrittura che sia io

L'idea è quella di una prosa ritmata, una scrittura come musica, come spartito. Un pensiero che si esprime in una scrittura-orchestra-che-suona, e anche corpo-che-danza. Un balletto… Una scrittura che annota un’oralità musicale coniugata armonicamente a movimenti del corpo ritmati, come in un balletto. Dove scrivere è dunque operazione di tutto il corpo connesso con l’anima, per così dire. Essere me stessa, cercare me stessa... che intendo? All’inizio c’era una sensazione strana che a parole può essere tradotta in questo modo: così come stai vivendo, così come sei, quello che fai, il mondo in cui abiti, il tuo stile, il modo con cui affronti le cose, la gente che frequenti, la comunicazione che intrattieni,…tutto questo è lontano da come vorresti sentirti. Così non sei tu. Un disagio che viene interpretato come un essersi persi, distratti, fuorviati, lontani da sé, smarriti: questa non sono io. Mi guardo allo specchio e non mi riconosco. C'è un richiamo fortissimo a mettersi i

Dio

- Ma tu preghi?
 - Certo che prego! 
- Allora tu credi in Dio.
 - Assolutamente, ci credo... Soltanto non so chi sia né se ci sia davvero.
 - Spiegami...
 - Se ascolto un teologo, i suoi ragionamenti mi convincono... 
- E allora? 
- ... Se ascolto un ateo, i suoi ragionamenti mi convincono...
 - E allora come preghi?
 - Io dico: Non ci capisco niente, ma io ho bisogno di te, quindi ESSICI!

Sole

Il sole sorge di nuovo  a est ed ho voglia di vivere.

Fluttuante

In breve Mi piace pensare in maniera ispirata. Adoro le idee che rinnovano costantemente gli orizzonti.
  

Libri

Anche i libri ci distraevano dalla vita reale E c’era chi ci voleva far intendere che La vita reale era quell’altra.

Abbracci

In ogni abbraccio è il sogno che si ritrova. Il sogno che accompagna ogni passaggio della nostra strada. Il sogno che ci precede sulla strada e spesso corre il rischio di lontananza.  

Selvaggia speranza

Il desiderio, di suo, è fiducioso.


Ci stai?

Io penso a te indifferentemente nel senso che quasi non ci penso ma talvolta, si sa vabbeh, che cosa c’è? Cosa facciamo? Cosa vogliamo? Ma tu? Io per me, ho una sorta di visione in testa. Allora, le cose si mettono in questo modo. Ci stai?

Artisti

Non c'è nessun bisogno di artisti. C'è bisogno di sarti, ciabattini, oncologi, verdurieri… Ma non c'è bisogno di artisti. Gli artisti sono frammenti di coscienza che possono sopravvivere solo se hanno la forza e la tenacia di un samurai.

La comparsa del sole blu

È vero che non bisogna lasciarsi bloccare dalla paura dell’insuccesso, è vero che i piatti li rompe chi li lava, è vero che rialzarsi dopo tante cadute fortifica lo spirito. Forse, però, si sopravvaluta l’apprendimento dagli errori. Quando un’iniziativa ha successo sappiamo cosa ha funzionato e forse sappiamo come replicarlo ancora migliore. In fondo l’evoluzione non si attarda sugli insuccessi: continua a migliorare ciò che ha funzionato. È un esempio da imitare.

Frammento

A dire il vero, non l'ho più visto dopo quella sera sul naviglio. Ma di quella sera ricordo tutto, fino nel dettaglio, malgrado, forse, un eccesso emotivo. E adesso, chissà per quale motivo, mi piacerebbe sapere come sta, cos'è successo, la storia, dopo… Ma brevemente, con sobrietà…