Passeggiare tra la gente, in campagna, lungo un fiume mentre la primavera sta fiorendo, l’erba che diventa sempre più verde, i germogli che si inumidiscono. La gente intorno sembra contemplare tutto questo, in una sorta di estasi stagionale. Tutto sembra vada per il verso giusto, i bambini giocano a palla, i pescatori attendono pazienti la prima carpa risvegliatosi dal torpore invernale. Sta qui tutta la vita? È per questo che merita di essere vissuta? Passo dopo passo, le nostre scarpe sulla rugiada, respiriamo leggeri e vediamo gli altri leggeri. Io vedo gli altri e gli altri vedono me in questa sorta di equilibrio apparente ma nessuno in verità sa di nessuno. Tu mi parli mentre le mie suole calpestano il sentiero io ti ascolto in silenzio mentre un passeggino con un neonato incrocia il mio sguardo. Io vedo ma non guardo e non so. Forse anche quella mamma vede ma non guarda e non sa. Ci ignoriamo. Credo sia questa la verità. E ne abbiamo paura. Per qu...