Il mio amore è un ragazzo che si fa
strada tra i rami del bosco, con le gambe rinnovate nel vigore, il
petto coraggioso destato dal vento e nel ventre la fiducia dell’anima
bambina.
Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli. Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.
A me piace questa possibilità di condividere le mie cose con persone che altrimenti non avrei mai conosciuto. Mi piace esplorare questa nuova forma di socialità offerta dai social. M’interessano i comportamenti costruttivi, la gentilezza nelle relazioni, gli stimoli conoscitivi che ci possiamo scambiare. E mi rendo conto che si può anche collaborare con persone lontane. Io l’ho fatto. Cerco di formarmi affinché la rete mi renda più intelligente (e non più stupida ) e so che devo lavorare sul controllo dell’attenzione, sul senso critico per individuare e scartare le bufale, sfruttare le possibilità di accedere alle informazioni che m’interessano perché hanno contributi arricchenti per il mio progetto. La rete ormai fa parte del nuovo mondo. Voglio usarla bene.
Sei fortunata, continua ad esserlo
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