L’arte di generare ora le mie energie e la mia fiducia è un atto creativo decisivo. Perché si tratta di rompere la linea di continuità del tempo – il prodotto entropico del passato – e di irrompere trasversalmente con un nuovo inizio.
Era il mito dell’Araba Fenice, che risorgeva dalle proprie ceneri.
Oggi sappiamo che è possibile.
È il modo giusto di essere nel presente.
Il presente non è quello che capita. Ma ciò che ne facciamo.
La creatività non è questo?
Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli. Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.
Si nasce e si muore ogni maledetto giorno per poter esser equello che si vuole o si pensa di voler essere. Troppo spesso non ne siamo consapevoli o troviamo comodo non pensarci.
RispondiElimina