Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio
della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal
vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie
mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei.
Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel
tuo respiro.
Le mie reni
sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo.
Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal
nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole,
pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.
poesia
RispondiEliminaChe splendida poesia la poesia degli amanti
EliminaGemerai nel buio della notte... e domani sdarai luce.
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