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Oltre il canale

Parlammo quel mattino oltre il canale, 

la nebbia tra gli alberi squittiva, 


dicesti quel che conta, quel che vale, 


seduto sul muretto, sulla riva. 

L’acqua si portò via la tua voce 


ed il sapore dei miei baci ardenti 


e l’acqua mi riporta, ora che taci, 


solo il ricordo dei tuoi occhi spenti.







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