Parlammo quel mattino oltre il canale,
la nebbia tra gli alberi squittiva,
dicesti quel che conta, quel che vale,
seduto sul muretto, sulla riva.
L’acqua si portò via la tua voce
ed il sapore dei miei baci ardenti
e l’acqua mi riporta, ora che taci,
solo il ricordo dei tuoi occhi spenti.
Poesia triste... ma domani è un altro giorno.
RispondiEliminasembra che abbia appena piovuto!
RispondiEliminachissa che bella temperatura!
RispondiEliminagiornata nebbiosa!
RispondiEliminasempre dritta, con la meta sconosciuta
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