Penso al paradossale destino dell’uomo, questo essere effimero capace di creare cose che durano più di lui.
E penso che forse è un segno, questo, della sua vocazione a lavorare per la vita, oltre i propri recinti personali. E immagino che di qui derivi quella intensa soddisfazione che l'individuo prova quando allarga i rami del suo frutteto oltre la cinta dell’orto. Quando il suo albero produce frutti in abbondanza per chiunque passi sotto e ne voglia.
E penso che la vita sembra non vada a economia, non faccia i conti all'osso, e che butti a miglioni quando serve solo uno. E che il di più non è spreco ma abbondanza.
Bellissimissimo! La fantasia dovrebbe essere l'unica legge da rispettare... la fantasia e l'amore
RispondiEliminaLa fantasia ci porta ai limiti dell'universo. Saltare è solo il primo passo...
RispondiEliminaMi immedesimo nel fotografo . Scelta ottima
RispondiEliminaogni tanto è importante saper saltare!
RispondiEliminaciao sarebbe bello camminare e saltare sul mare
RispondiEliminan bel salto nel vuoto ogni tanto fa bene!
RispondiEliminalasciare la terra sicura per il futuro, è un bel salto da fare!!
RispondiEliminaMamma mia! e se cadevi?
RispondiEliminasei formidabile
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