Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei. Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel tuo respiro. Le mie reni sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo. Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole, pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.
Una persona un po' umorale, a volte iper loquace a volte chiusa in un silenzio ermetico
RispondiEliminaVorrei sentire il tuo silenzio, quel silenzio fatto di sogni, di emozioni di luce e colori. Vorrei sentire il tuo silenzio tre le mani sincere del vento , tra le ore incerte del tempo,
RispondiEliminaTra ricordi di una vita vera e la leggerezza di un sorriso rubato.
...
Tacere è già difficile, ascoltare ancora di più... ma la vita ci parla. Non ci nasconde nulla, solo noi pensiamo che ci possa mentire. La vita non mente, siamo noi che spesso non gli crediamo, se anche quache volta riusciamo a dargli ascolto.
RispondiEliminaGrazie di cuore. La tua gentilezza non ha confini.
RispondiEliminaMaurizio
Ammiro le tue gambe
RispondiEliminasempre dritta, verso il sole!
RispondiEliminasei arrivata alla meta ;)?
RispondiElimina