Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei. Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel tuo respiro. Le mie reni sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo. Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole, pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.
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RispondiEliminaSempre delicatamente delizioso. Complimenti
RispondiEliminaFoto audace
RispondiEliminasei magrissima, mi piace lo spazio che hai in mezzo alle gambe...
RispondiEliminaComplimenti al fotografo. Scatto davvero indicato.
RispondiEliminaIl mio abbraccio
Maurizio
Bisogna riflettere su quanto la fotografia illustri la frase.
RispondiEliminasei te massiccia in questa foto e un po enigmatica
RispondiEliminaMa poi non lo facessi più, mi pare
RispondiElimina😀
Ciao poetessa di immagini e parole