Brucano ignari nella docile tranquillità del pascolo, affidati alle risposte d’istinti antichi, semmai un rumore improvviso desti loro il sospetto.
Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli. Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.
Probabilmente non mi risponderai (non l’hai mai fatto) però provo a chiederlo comunque: quando sono andato a eilean donan castle c’erano decine di persone sul ponte. A che ora sei capitata lì per non trovarci nessuno????
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