Quella cosa che chiamiamo ispirazione è un mistero.
Qualcuno eviterà le analisi razionali relegandola nella magia. Altri diranno che non c’è niente di magico e fornirà consigli utili per entrare nella sua atmosfera incantata. Alcuni sostengono che il mondo non è abitato solo da piante, animali e uomini, ma anche da idee. Esse non aspirano ad altro che ad essere rese manifeste e questo può avvenir solo con la collaborazione degli uomini.
Se l’ispirazione bussa alla porta, potete scegliere il modello dell’Artista Maledetto, ma non è nei miei istinti vitali. Io amavo la vita bohème ma non per le sregolatezze, piuttosto per la libertà e la spregiudicatezza.
Ho sempre puntato all’Artista Felice. La gioia che la creatività può dare è totalmente indipendente dalla fama e dalla scena che interpreti sul palcoscenico sociale. È un valore che vale per sé. Non c’è bisogno di puntare al top. Basta la ricerca della gioia di vivere.
Ma non è che disprezzi gli azzardi. Al contrario. Ognuno sa in proprio a che altezza mettere l’asticella. E io non sono affatto indifferente all’attrazione delle mete impossibili.
In ogni caso il principio decisivo è una solida alleanza tra creatività e gioia.
Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei. Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel tuo respiro. Le mie reni sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo. Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole, pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.
incaponirsi nella ricerca della gioia mi sembra davvero una saggissima follia. La più degna direi.
RispondiEliminaComplimentissimi