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Marea montante

Mi alzo prestissimo. È ancora notte, ma quella parte della notte che corre verso il giorno. Che va incontro al sorgere del sole. 

E io aspetto il momento in cui potrò uscire, per andare a camminare. Non m’importa dove, mi basta andare dove starò sola con i miei pensieri. Quello stato di solitudine che mi dà una gioia straordinaria. Quel piccolo viaggio interiore che mi consente di trovare la mia dimensione personale del viaggio.





Commenti

  1. La solitudine a volte è di compagnia... una delle migliori compagnie ch si possano avere.

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E col pensiero io vado

Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei. Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel tuo respiro. Le mie reni sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo. Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole, pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.  

Marea montante

È come essere presi dalla musica. Sei lì, che vai. Portato proprio dove devi andare. E non sai neanche fino a che punto esisti.

Band

Ho sempre sognato di scoprire la formula per lo spartito ideale. La vita creativa. Quella piena che senti dentro pulsare sotto la pelle, in ogni momento.
La vita normale, la più ragionevole e meritoria, è niente a confronto della vita ispirata. In quest’ultima non c’è niente, forse, di meritato. Tutto consiste nel tenere la vela aperta, mentre il vento ci soffia dentro. È grazia allo stato puro. Oh, sì, come sarebbe bello. Fosse tutto come suonare alla tastiera.