Passa ai contenuti principali

A che serve?

Stamani sono andato 

a camminar nei piani,

il sole l'ho trovato 

ch'era salito un po' 

sopra il profilo scuro 

degli alberi lontani.
Cercavo con le mani, 

cercavo anche col cuor.
È stato allor che ho detto: 

come sarebbe bello 

vedere tutto il mondo,

scoprire quel che c'è.
Creare un bel castello 

e diventare un re!
Come sarebbe bello 

solcare tutti i mari,

avere un bel vascello, 

una squadra di corsari...
Cercavo tra alle ortiche 

la cassetta del tesoro,

le erbacce erano amiche...

E io ho trovato l'oro (loro?)






Commenti

  1. Cercare serve sempre
    Qualche volta serve a trovare, il più delle volte serve a trovarsi
    Sempre bellissimi i "sogni" che ci mostri.
    Grazie

    RispondiElimina
  2. Tutto serve, anche a niente... ma serve!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Il mio presente

 Io vivo questi tempi e le loro sfide come il periodo più interessante della storia. D’altra parte è la mia epoca. Voglio dire che non ho mai sentito il bisogno di elogiare il passato rispetto al presente come se si fosse perso qualcosa. Le sfide sono lì a sollecitare il coraggio e l’industria, l’iniziativa, l’immaginazione, la ricerca.

Mettere ali

 Uscirò dal guscio, che prima protegge ma poi imprigiona, e metterò le ali.