Passa ai contenuti principali

Filastrocca della parola

La parola è assai curiosa


Benché ognuno l'abbia in bocca


Non è vero che dia il gusto


Di ogni cosa che si tocca. 

E anche quando hai già imparato


Quasi tutto il dizionario


Non solleva sulle cose


Lo spessore del sipario.

Ma conserva la promessa


Per chi l'ama veramente


Di una splendida avventura


Di chiarezza per la mente.

A me piace la parola


E mi garba investigare


Tutto quello di curioso


Che con essa si può fare.

 




 


Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Effimero e durevole

Penso al paradossale destino dell’uomo, questo essere effimero capace di creare cose che durano più di lui. 

 E penso che forse è un segno, questo, della sua vocazione a lavorare per la vita, oltre i propri recinti personali. E immagino che di qui derivi quella intensa soddisfazione che l'individuo prova quando allarga i rami del suo frutteto oltre la cinta dell’orto. Quando il suo albero produce frutti in abbondanza per chiunque passi sotto e ne voglia.  

E penso che la vita sembra non vada a economia, non faccia i conti all'osso, e che butti a miglioni quando serve solo uno.  E che il di più non è spreco ma abbondanza.       

Bianca

Bianca ha l’espressione di chi ha considerato con spregiudicatezza radicale la situazione e si è decisa in maniera assolutamente determinata.  Bianca ha appena vissuto uno di quei momenti decisivi dell’esistenza da cui dipende il senso della propria storia.    

Il futuro mi accende

Amo l’intelligenza che sa evocare energie, che sa eccitare la mente, sollecitarla a mettere al mondo cose che prima non c’erano, a rinnovare la vitalità bambina, curiosa, intraprendente, capace di gioire del suo lavoro, sempre di nuovo, ogni mattina.