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Concretezza

Ho sempre avuto difficoltà a definire la concretezza, forse perché amo gli spiragli in genere, e succedere che mi piace far congetture su chi abita dietro le porte che si aprono appena. E poi se incontro qualcuno che in qualche modo riesce a crearmi dentro lo spazio di un sogno, seppure estemporaneo, oppure che riesce a destarmi dalla vita sognata (spesso non vi è troppa differenza) ecco che il senso del cercare si fa vivo e lo sento pulsare (ecco, forse quella pulsazione costante è la concretezza per me).








Commenti

  1. Sognare bei sogni è concretezza, ne sono più che convinto
    😉

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  2. molto belli i tuoi pensieri. Qua vedo il vestito scelto apposta per i fiori. Blog magico, se una vera artista.

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  3. Tu e gli agapanti... fiori che illuminano.

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  4. Dove li troverai tutti questi posti bellissimi.. o sarai tu che li renderai tali

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Sguardo di fuoco

Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli.   Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.      

Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Quale noi

Alcune cose, la natura te le dà da sé. Vengono su o fuori come i ravanelli. Ma tante altre, se le vuoi, le devi fare. Il senso è probabilmente qualcosa che non si trova bell’e fatto. Ci devi mettere del tuo.