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Un nuovo mattino

 Il corpo pensa e pensa diretto. È intelligenza in atto: sente al volo. Esprime senza impaccio e in maniera efficace. Collega. Danza le idee. Ha radici nella terra e braccia nel cielo. È qui, adesso. È tutta la storia dell’universo, qui, a disposizione. Sa come fare. Racconta l’anima. Apprende per sempre. Parla l’amore. Uccide i fantasmi e si pulisce da sé. Ritorna bambino ogni sera e si sveglia innocente ogni mattino. Accumula energie e le regala nella gioia. Sente il gusto dello sguardo.

 




 

Commenti

  1. Siamo le monadi di Leibniz. Tutto è in noi, nel nostro corpo. Magari siamo composti anche da atomi sintetizzati miliardi di annu fa su Sirio o Alpha Centauri. Tutto è in noi... Dobbiamo solo scoprirlo.

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  2. "Danza le idee" è bellissimo, come "sente il gusto dello sguardo". Complimenti

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  3. dove ti trovavi?

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Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Il mio presente

 Io vivo questi tempi e le loro sfide come il periodo più interessante della storia. D’altra parte è la mia epoca. Voglio dire che non ho mai sentito il bisogno di elogiare il passato rispetto al presente come se si fosse perso qualcosa. Le sfide sono lì a sollecitare il coraggio e l’industria, l’iniziativa, l’immaginazione, la ricerca.

Mettere ali

 Uscirò dal guscio, che prima protegge ma poi imprigiona, e metterò le ali.