Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli. Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.
Passa il vento dell'Est. Muove le nuvole e porta notizie. Passa e non torna, la prossima volta sarà un altro vento... nuove notizie, nuovi dolori, nuovi amori.
RispondiEliminaIl vento porta novità o acquazzoni.
RispondiEliminaIn ogni caso, che buon profumo!
stupenda!
RispondiElimina