Molte persone non sopportano di essere intruppati in qualche
organizzazione di lavoro. Devono vivere libere e solitarie perché, pur
amando la vita e il mondo, non possono appartenere più di tanto agli
ordini esistenti né seguirne pienamente le regole. Se si domanda cosa
abbiano da offrire a una società cui sono restii ad appartenere troppo,
vi è una sola risposta coerente: il profumo della loro vita
indipendente, libera. E in questa distanza che prendono dal
mondo c'è la prospettiva entro cui le cose mondane ridimensionano le
loro pretese, rientrando in confini più adeguati.
A volte queste scelte solitarie avvenute nel più assoluto silenzio possono diventare la visione normale delle generazioni future.
RispondiEliminasempre sul pezzo e bellissima!
RispondiEliminaPerfetto!
RispondiEliminaCiao! Sei a Mondello?
RispondiEliminasono foto d'archivio?? altrimenti dimmi dubito dove sei che ti raggiungo! ahah sembra cosi caldo!
RispondiEliminaIl vero problema è avere la stoffa. In questo caso o in modo solitario o intruppati comunque si dà la pista a tutti.
RispondiEliminaL'importante è essere un vero numero 1. Quelli che si atteggiano a capi capiscono che hanno inesorabilmente le ore contate.