Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei. Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel tuo respiro. Le mie reni sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo. Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole, pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.
Sai... tu non mi risponti mai ma io non smetto di scrivere perché la tua vita mi affascina. Mi piacerebbe sapere come vivi. Nelle tue foto sei sempre nella natura vestita come se dovessi andare a una festa. Sei così anche nella realtà? Chi ti sta accanto. Di chi sogni la fioritura?
RispondiEliminaQuesta immagine è suggestiva del momento di relax prima di affrontare sfide molto impegnative! Sono momenti che uno si può concedere se ha preparato tutto a puntino per superare il confronto.
RispondiEliminawow...che talento
RispondiEliminaC'è sempre il confronto da sostenere. Non bisogna mai dare niente per scontato. I dati positivi ci sono. ma è ancora troppo presto per aver assicurato l'esito in mio favore.
RispondiEliminaquesta immagine da veramente un senso di serenità :)
RispondiEliminaun pò come alice!
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