Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli. Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.
Intelligenza, ironia, belle foto, covoni di fieno... c'è tutto!
RispondiEliminaCiao...sei una modella e anche una poeta/poetessa come si dice chi lo sa hahahah.
RispondiEliminaMa tu sei una creatura straordinaria, per questo non ti trovi nell'ordinario :)
RispondiEliminaGli esperimenti sociali, politici, economici del liberalismo, della social democrazia, del socialismo, del nazifascismo erano imprese titaniche. Quello di oggi è solo marketing travestito da effetti speciali. È per questo che la gente, divisa fra un totalitarismo passato e una falsità odierna, preferisce ora la terza via di un minimalismo del quotidiano. Anche tu comunque se fossi vissuta ai tempi ad esempio della Comune di Parigi avresti usato le balle di fieno per sederti sulle barricate.
RispondiEliminaesattamente! ma senti una cosa, in questa fotografia ti trovavi a Norcia?
RispondiEliminaNo, in Veneto.
EliminaHai capito, le faccio le micro analisi sociologiche e lei che fa, va a gatta mortificare sulla geografia.
Elimina