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Amore pensato

Lui giocava così bene a pallone. Lei lo guardava seduta sul muretto. Sapeva di averlo già perso prima ancora di averlo avuto. Ma era anche quello un modo d'amare. Cogliere quell'emozione e portarsela dietro per sempre. Senza che succedesse altro.


Commenti

  1. Amori che non si dimenticano e che non si guastano.

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  2. Mi è capitato anche a me. Amarla senza averla, senza volerla perché sapevo che l'avrei subito perduta. Perciò l'ho ignorata sapendo che almeno il suo ricordo e il nostro desiderio incompiuto sarebbe rimasto intatto e niente lo avrebbe corrotto.

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Sguardo di fuoco

Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli.   Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.      

Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Scorrere leggeri

Non eravamo noi a provare l’amore, ma era l’amore che aveva preso noi e ci trascinava per territori nuovi. E volevamo essere leggeri. Sapevamo che dovevamo camminare agili e veloci per i sentieri che il tempo ci portava. Dovevamo avere avere gambe agili e piedi robusti. E braccia pronte ad afferrare i rami. E a nuotare nel mare della vita.