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Vivere

Sento il tempo passare. Il fruscio, gli spifferi che svincolano e graffiano i vetri.
Vedo quello che andato, avverto ciò che non ho ancora masticato. Rimugino il bel tempo goduto e il mal tempo sprecato.
Rammarico per quel che non ho avuto.
Ogni giorno ho qualcosa.
Uno schiaffo, un regalo, una sorpresa.
Ogni giorno percepisco di stare su un binario talvolta in discesa, troppo spesso in salita.
Non oso più sognare.
Preferisco vivere.




Commenti

  1. Tu e la ginestra. Tu come la ginestra. La prima a fiorire.

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  2. si dovrebbe sempre "vivere"

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Sguardo di fuoco

Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli.   Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.      

Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Il viaggio

 Sì, lo so. Si dice “il viaggio”, più che la “meta”. Ma la Terra Promessa”?