Dove abiti?
Sei di un altro mondo o ancora nel mio?
Le parole che parliamo dicono che il linguaggio è comune.
Ma come faccio a credere che siamo sulla stessa terra?
Ma è davvero importante?
Non basta sentire quello che dentro sentiamo?
E non mi è difficile dare senso alle tue parole, ai tuoi urli, ai tuoi
lamenti e alle tue uscite rabbiose.
Tu non sei forse quello che sono stata io, e che sono ancora?
Dove abiti?
È forse soltanto per chiederti un appuntamento.
Un luogo dove, di sfuggita, sfiorandoci, sappiamo l'essenziale l'uno dell'altro.
Ambientazione affascinante e musica d'altri tempi. Un po' come te.
RispondiEliminaSempre delicatamente intensa
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