Passa ai contenuti principali

Altro

Ho bisogno dei tuoi infinitesimi dettagli che nessuno vede, di schegge veloci e affilate che possono pure uccidere, dei tuoi piccoli frammenti, di brandelli di pelle, di tasselli notturni da inserire nelle crepe della mia vita.
Ma c’è qualcos’altro che non riesco a decifrare.
Per altro intendo tutto ciò che esula dal desiderio di averti che poi è desiderio clandestino di mettere la mia orma nel tuo mondo.
Ogni attimo è buono per desiderare e desiderarti e magari per come siamo, come ci viviamo va bene così, senza che sia necessario “altro”.
Chi ha detto che una storia debba necessariamente aver bisogno di “altro”, quell’”altro” che ogni giorno ci assilla col fiato sul collo e ci impedisce di vedere le cose semplici per come sono.


Commenti

  1. Si ha sempre bisogno di altro anche quando si ha tutto!
    Questa canzone è bellissima

    RispondiElimina
  2. Vedo che ti piace la grande Billie, questo è uno dei brani che preferisco....

    RispondiElimina
  3. Anch'io apprezzo molto Billie Holiday. La sua voce particolare la rende la regina assoluta del jazz.
    Fra i brani presentati preferisco la tua per questo jazz che va verso il blues. La sua voce inconfondibile inoltre è macchiata e quindi resa più intensa da un accenno di ruvidezza data dall'età più matura ( o forse altro, si veda biografia)

    https://it.m.wikipedia.org/wiki/Billie_Holiday

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Sguardo di fuoco

Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli.   Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.      

Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Il viaggio

 Sì, lo so. Si dice “il viaggio”, più che la “meta”. Ma la Terra Promessa”?