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Sguardo

Tu potresti essere l'archetipo dello sguardo che vorrei su di me.
Il modello pensato ed ideale.
Lo sguardo elettrico che attiva impulsi e risorse impensabili.
La pupilla assoluta.
Ogni sguardo terreno ha dei limiti e delle limitazioni, dei confini.
Il tuo no.
Spazia oltre, è inarrivabile.
Mi scava dentro e arriva dall'altra parte.
Una parte che non conosco e che forse non conoscerò mai.




 



Commenti

  1. Se me ne dessi la possibilità anche il mio potrebbe essere lo sguardo ideale.

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Sguardo di fuoco

Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli.   Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.      

Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Quale noi

Alcune cose, la natura te le dà da sé. Vengono su o fuori come i ravanelli. Ma tante altre, se le vuoi, le devi fare. Il senso è probabilmente qualcosa che non si trova bell’e fatto. Ci devi mettere del tuo.