Passa ai contenuti principali

Dove semplicemente essere

Un mondo in cui poter essere, semplicemente, è un mondo in cui non si deve più fare niente. Ma si fa quello che si vuole, perché fare e essere coincidono. È dunque un mondo utopico. Un orizzonte verso cui ci muoviamo. Un sogno che anima il nostro cammino. Mentre continuiamo a lottare contro qualcosa, e a conquistare la nostra libertà, districandoci dalla presa che cose, messaggi e poteri hanno su di noi.

Ma la nostra libertà è, appunto, anche qui, anche ora, essere quello che si è, fare quello che siamo, seguire di slancio il desiderio e il sogno, sperimentare una vita in cui il senso si costituisce mettendo in armonia tra loro i mille frammenti dell’esperienza con il punto centrale che dà una forma al tutto, e che è il cuore di ciò che ci interessa, che amiamo, che ci tiene svegli, ci accende la mente e mette in moto le braccia e le gambe.

La cosa veramente interessante è quando in una situazione di dispersione, apatia, stanchezza, depressione, inappetenza, grigiore, qualcosa accende il desiderio e attorno al fuoco tutto si raccoglie, ricostruendo unità e presenza: la consapevolezza di essere e di avere un obiettivo. È il passaggio dall’insignificanza al senso.

Esattamente come quando uno s’innamora.

 

 






Commenti

Post popolari in questo blog

Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Il mio presente

 Io vivo questi tempi e le loro sfide come il periodo più interessante della storia. D’altra parte è la mia epoca. Voglio dire che non ho mai sentito il bisogno di elogiare il passato rispetto al presente come se si fosse perso qualcosa. Le sfide sono lì a sollecitare il coraggio e l’industria, l’iniziativa, l’immaginazione, la ricerca.

Mettere ali

 Uscirò dal guscio, che prima protegge ma poi imprigiona, e metterò le ali.