Da noi, per lo più, si pensa che non serva a niente, da un punto di vista concreto, materiale.
Assistere a immagini estremamente suggestive he differenza fa sul piano della realtà?
Eppure quelle emozioni, la magia di
essere in presenza di un incanto intenso, suggeriscono l’idea – per
un attimo – che la routine realistica e la nostra Agenda si perdano il
Paradiso per una prosa invadente, spessa e mozzafiato.
Un giorno si dirà che assistere a
questi spettacoli è terapeutico. Ma bisognerà prima riconoscere il
carattere patologico di quel che chiamiamo realtà.
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