La consapevolezza non è soltanto avere trasparenza visiva. Lo è senza dubbio ma la consapevolezza non può ridursi al suo aspetto visivo. Deve essere accompagnata da un sentimento che per me ha un ruolo di guida. Quel sentimento che avverto, il gusto di un certo modo di essere, o di una data direzione intrapresa, di un particolare approccio alle cose nell’adesso.
Credo che ciò che chiamiamo pace, serenità, estasi o cose così, si manifestino in quel sentimento che accompagna la consapevolezza.
Devo confessarlo: me ne sono innamorata.
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