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La svolta sul dosso

Dalla quella parte si apriva una pianura seminascosta da piccoli avvallamenti su cui crescevano alberi sbarazzini, con una strada sterrata che vi s’intrufolava briosa, promettendo sorprese, una volta scavalcato il dosso. 
Era una sorta d’invito. Era come se all’improvviso fossi stata presa dal desiderio di cambiare. Di dare una svolta – come si suol dire – all’intera esistenza. Ma cosa volevo davvero? Qual era il mio sogno?
 

 


 

Commenti

  1. Mi viene da pensare alle montagne: ogni quinta all'orizzonte non chiude, ma invita ad andare a scoprire cosa ci sia oltre

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