Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli. Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.
Ho fatto la pendolare tanti anni. Sul treno ho conosciuto tante persone meravigliose, con le quali ho scambiato pensieri e a volte dispiaceri. Buona domenica.
RispondiEliminaLa sconoscenza a volte aiuta proprio, ma poi si finisce per conoscere belle persone
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