Le parole che bisbigliavi ora sono ricordi.
Hanno mantenuto il rosso calore del cuore che batte.
Di notte intonano canti nelle armonie celesti.
Pulsano nelle galassie occupando anni luce di pensieri.
Imperlato di rugiada il tuo volto
e il respiro, un suono di flauto.
Gli occhi chiusi, tutto appare
nel chiarore abbagliante dell’evidenza.
L’intera lunghezza del tempo si raccoglie in un punto.
Qui siamo, e basta.
Guarda e senti...
RispondiEliminaEquilibri instabili. Bellissimi
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