E la vita è diventata una sorta di tela su cui volevo dipingere ciò che desideravo.
Ed era questo il mio modo di parlare – col Dio (che non risponde a parole), con me, e con gli altri.
E m’immagino che dipingendo io persuado la vita a diventare come la desidero.
Apro le porte all’impossibile.
E ci spero.
L'impossibile è una possibilità. Perché no?
RispondiEliminaDipingere, disegnare, creare ... essere Dio su un foglio di carta o su una tela.
RispondiEliminaEstensioni naturalistiche
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