Ci vuole un luogo magico, una situazione speciale. Per qualcuno è una stanza, per Luana era una boccia d’acqua piuttosto capace con un pesce rosso che vi nuotava dentro. Era il suo stratagemma per aprire l’animo ai doni dell’immaginazione. Era davanti a quella boccia che Luana sognava la sua vita. Era convinta di una cosa. Che la gente sbaglia quando pensa che l’immaginazione sia una fuga dalla realtà , che sarebbe di per sé grigia e prosaica. L’immaginazione è sì un allontanamento, ma non dalla realtà , piuttosto da quel modo pigro di guardare alla realtà senza alcuno sforzo di fantasia. L’immaginazione offriva invece il dono sorprendente di vedere le cose e gli eventi avvolte nella meraviglia. L’immaginazione regalava alla vita quell’energia creativa che rende ogni cosa lucente.
Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei. Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel tuo respiro. Le mie reni sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo. Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole, pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.
La realtà la capisci solo se la sai immaginare.
RispondiEliminaAvrei voluto dirlo io
RispondiElimina😀
Le fo invece meglio le abbia fatte tu che a me non sarebbero venute altrettanto bene
😬
Colori autunnali in verde
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