Passa ai contenuti principali

Il diapason

Lo so che ci sono sul pianeta problemi immensi. Mi colpiscono maggiormente quelli che riguardano l’alimentazione, la salute, e la pace.


Sento – come tanti – il peso della mia impotenza.
 È facile immaginare, pensare e disegnare con la testa.
 Ma la realtà è un’altra faccenda. Ha una sua resistenza. Una sua durezza.
 Ti fa sentire che tu sei poco.

Non potendo salvare il mondo con due parole, con uno slancio del cuore e con un gesto delle mani, ho pensato di lavorare all’orticello che mi stava vicino. Lavoro su me stessa. Sfamo me stessa, cerco la salute per me, e diffondo pace nella mia giornata.

Forse, così facendo, sarò un diapason che farà entrare in risonanza altri mondi umani attorno a me. 

Forse.

Chi lo sa?




 


Commenti

  1. Il diapason... il LA naturale... armonia da sempre.

    RispondiElimina
  2. L'amore come la gentilezza come la Vita, è contagioso. Se spargi il semino questo semino prima o poi, in qualche dove, germinerà.
    E darà pianta e darà frutto

    RispondiElimina
  3. Hai dei look bellissimi e poetici

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Marea montante

È come essere presi dalla musica. Sei lì, che vai. Portato proprio dove devi andare. E non sai neanche fino a che punto esisti.

E col pensiero io vado

Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei. Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel tuo respiro. Le mie reni sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo. Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole, pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.  

Band

Ho sempre sognato di scoprire la formula per lo spartito ideale. La vita creativa. Quella piena che senti dentro pulsare sotto la pelle, in ogni momento.
La vita normale, la più ragionevole e meritoria, è niente a confronto della vita ispirata. In quest’ultima non c’è niente, forse, di meritato. Tutto consiste nel tenere la vela aperta, mentre il vento ci soffia dentro. È grazia allo stato puro. Oh, sì, come sarebbe bello. Fosse tutto come suonare alla tastiera.