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Pensare da viva

Ecco quello che ci vuole. Un pensiero emozionante. Meglio, un pensiero emozionato. Un pensiero che si dà una scossa e la smette di dare tutto per scontato. 

Le domande. Ci vogliono domande che ci aprano gli occhi. Che sollevino la coperta della routine. 

Sono annoiata? 

Sono stufa di vivere sempre la stessa giornata? 

Dove sono i miei sogni da bambina? 

E se buttassi tutto all’aria?

 


 



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Sguardo di fuoco

Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli.   Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.      

Specchio delle mie brame

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 Sì, lo so. Si dice “il viaggio”, più che la “meta”. Ma la Terra Promessa”?