Ho sentito l’autunno
e l’odore pungente dell’inverno
entro le rughe del corpo
scolpite dal tempo.
E il sussurro bambino d’irrefrenabile gioia
che spinge le foglie a uscire in primavera,
e i fiori e i frutti a fine estate.
Camminando su prati da poco recisi
folle la mente sprigiona
sogni d’incredibile vigore
Grappoli d'uva / sulla tua pelle / Dolce delirio / col tuo vino / E domani... /... verrà domani/ Adesso resta / e beviamo...
RispondiEliminanon sei volpe, sei buon vino
RispondiEliminaLa stagione dell'uva
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