Maria e Anna sono due amiche in vacanza al mare. Ogni mattina, quando è ancora fresco e c’è poca gente in giro, vanno a correre. Fanno lo stesso percorso, corrono affiancate, ma lo fanno in maniera diversa.
Chi le osserva nota nel volto una differenza evidente. Maria è sorridente, concentrata e si vede che prova piacere. Anna ha il volto teso, sofferente. Controlla in continuazione l’orologio contapassi e misuratore delle funzioni del corpo. È protesa a raggiungere gli obiettivi che si è prefissa e che sono annotati nel suo strumento elettronico. Si vede che non vede l’ora di arrivare fino in fondo e di raggiungere l’obiettivo mettendo fine alla fatica.
Quando ne parlano, ormai sistemate sotto l’ombrellone sulla spiaggia, Maria dice ad Anna che lei corre per il piacere di correre. È talmente concentrata sulle sensazioni che prova nel corpo, che non ha altri pensieri. Si nutre di quelle sensazioni come di un’esperienza che la carica, la rende felice. Stando a quel che pro
Merveilleuse
RispondiEliminaE' un diritto ma dobbiamo saperlo esercitare.
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