Gli uccelli sono il volo. E il volo è il sogno che crede in se stesso. Il sogno non come evasione, ma come visione dotata della fiducia di guidare i passi dell’azione. Ciò che trasforma la vita in una meravigliosa avventura dove si diventa e si realizza. Se succede qualcosa di bello e anche di straordinario è perché lo si è sognato (e si è avuta tanta fortuna). Ma dicevano gli antichi che la fortuna aiuta gli audaci. E sognare, credo, è l’audacia che perseguo. E che considero opportuna.
Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei. Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel tuo respiro. Le mie reni sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo. Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole, pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.
Sognare coraggiosamente e vivere con ancora più coraggio e più voglia di sognare. Fosre si può.
RispondiEliminaSai che dicono che il guallo sia il colre dei matti?
RispondiEliminaE i matti fanno sogni e voli bellissimi
😉
Des oiseaux
RispondiEliminatu potresti essere un volo della fantasia ma sei una bellissima realtà nel virtuale
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