Vedi quello che succede, quando scrivi?
Capisco che si parli di terapia della scrittura.
Lo
capisco benissimo perché la scrittura lascia emergere la tua voce fino
ad uscire allo scoperto, a collocarsi nella grande canzone
dell’universo.
Ma non mi piace che questo concetto della terapia, che
oggi ti ritrovi dappertutto, sia troppo insistito e si fagociti la
scrittura stessa – e tutto il resto.
Che siamo tutti e sempre malati? E cos’è questa smania di definirsi in permanenza bisognosi di guarigione?
Pensare che ancora dobbiamo guarire è prendere tempo. È rimandare.
Voglio
pensare che sono già guarita. Che sto bene abbastanza per vivere, che ho abbastanza
energia per fare e per creare, per alimentare la vita attorno a me.
Fino
a che punto siamo diventati ipocondriaci? Questa vecchia mania a
provare piacere nel sentirsi inadeguati. Non stiamo abbastanza bene per
fare casini in questo minestrone della vita?
La vita è molto più divertente di una continua terapia.
"La vita è molto più divertente di una continua terapia."
RispondiEliminaè una frase, di più...è un concetto bellissimissimo
complimenti, amica mia
Se ti convinci di essere malato, allora lo sei.
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