Lascerò, dunque, che le vecchie abitudini, la paura, i dubbi inibiscano la voglia che ho di mettermi in gioco?
Resisterebbe un innamorato alla forza d’attrazione che la bellezza della donna amata sprigiona?
Mi metterò a discutere, a sottilizzare, a chiedermi “se” e “poi”?
Che nuoti dunque, ogni giorno della mia vita, ogni istante della mia giornata, in questa corrente d’abbandono. E, semmai mi accorgessi che mi sto allontanando dal flusso, che non mi occupi di altro che di ritrovare la sua magia.
Alla resa dei conti, io non desidero “insegnare” la fiducia. Desidero viverla e irradiarla.
Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli. Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.
Mollare freni e ormeggi e inibizioni ed andare
RispondiEliminaandare e vivere
Mi fido!
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