Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli. Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.
La vie en rose...
RispondiEliminaTutto passa, ma qualcosa resta sempre
RispondiEliminaLe foto già belle per il paesaggio, lo sono ancora di più con la tua presenza.
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