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γνῶθι σαυτόν

Scoprire quello in cui si crede davvero, quello che si sente autenticamente, sentirlo con quell’intensità che caratterizza la circostanza, è come rinascere. E non è, almeno per me, un evento immediato. È piuttosto una storia d’ascolto attento che dura da una vita. Una storia di tentativi e valutazioni a posteriori. Una storia di aggiustamenti e approssimazioni, nella sincerità di una ricerca che già da sola genera respiro e slancio. 

È il richiamo del vecchio messaggio del tempio di Apollo a Delfi: Conosci te stesso.

 






 

Commenti

  1. Conoscere se stessi è senz'altro un lungo viaggio. E il viaggio in quanto viaggio richiede pazienza, attenzione, curiosità.

    Stupefacente, come sempre.
    Ciao

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  2. E mettici tutto il tempo che serve...

    RispondiElimina

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Sguardo di fuoco

Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli.   Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.      

Specchio delle mie brame

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 Sì, lo so. Si dice “il viaggio”, più che la “meta”. Ma la Terra Promessa”?