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Coltivarsi

Ho voluto riportare il termine cultura all’atto del coltivarsi. L’ho spostato intenzionalmente dalla considerazione del grande patrimonio di prodotti d’arte e di pensiero cui possiamo accedere, all’azione in atto, che è espressione della cura di sé. 
Un tempo si poteva parlare di una persona colta, che si era coltivata. Oggi è necessario parlare della persona che si coltiva, che si esercita, che sviluppa talenti, che si prende cura di sé in ogni aspetto, sviluppando le proprie capacità. E la cura di sé non dovrebbe finire mai. Non si dovrebbe mai dire: “Oramai a che serve?”.

 




 

Commenti

  1. La tua cultura è soprattutto per te, megli se può esser eutile anche ad altri ma è princpalmente tua.

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  2. E non si smette mai di coltivare
    Né di coltivarsi.
    Bellissimi colori.
    Complimentissimi

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  3. Per caso hai un fotografo professionista personale al tuo servizio?

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