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Distesa d'erba dietro la fontana

Questa esplosione di verde mi rasserena, mi dà pace.


Mi riconnette con l’energia vitale. 
Mi ricorda l’infanzia. 
Allora ero una ragazzina selvatica che preferiva vivere sulle piante piuttosto che nella piazza e nei viali del paese.
Tra la società e la natura avevo scelto la natura.


Ci sarà stato un motivo per questo. Io andavo a istinto.

Oggi il contatto con la natura ha un carattere più spirituale (se si può dire così). O forse semplicemente energetico: mi rivolgo alla natura per ricaricare energia buona che poi vado a spendere nelle mie relazioni.
Oltre alla meditazione, in natura, io mi porto da leggere e da scrivere. Elaboro idee. 

Mi spingo anche fino a progettare iniziative di cui ho avuto ispirazione.

 



 

Commenti

  1. Il verde... un libro... che bellissima immagine di serenità.

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Sguardo di fuoco

Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli.   Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.      

Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Scorrere leggeri

Non eravamo noi a provare l’amore, ma era l’amore che aveva preso noi e ci trascinava per territori nuovi. E volevamo essere leggeri. Sapevamo che dovevamo camminare agili e veloci per i sentieri che il tempo ci portava. Dovevamo avere avere gambe agili e piedi robusti. E braccia pronte ad afferrare i rami. E a nuotare nel mare della vita.