Che dobbiamo dire? esclama Luciana.
Che
hanno ragione quelli che vedono il lato tragico della vita, perché di
schifezza ce n'è proprio tanta.
Che hanno ragione quelli che puntano a
produrre gioia e colore con ogni gesto del loro fare. Perché c'è spazio
per questa creatività e indipendenza ed è bene non lasciarsi
contaminare dall'inquinamento.
Che
ha ragione chi urla che la vita è bella, perché è un'incanto e uno
schianto anche a morirci dentro.
Una volta mi bastava leggere tre quotidiani al giorno per avere la certezza, o quasi, di essere in contatto con la realtà. Oggi è piuttosto diverso. Sono disincantata. C’è tanta televisione, tanto internet, tante immagini. Nell’epoca ingenua le immagini dovevano mostrare la realtà, poi hanno finito per chiarire che mostravano innanzitutto se stesse. E forse è proprio quello che devono fare. Alla fine dobbiamo liberarci dall’idea che le immagini, ma anche le parole, mostrino qualcosa che si chiama realtà. Le nostre parole (e le nostre immagini) non mostrano: costruiscono la nostra realtà. La vecchia “realtà” è diventata “la cosa”. Ed è come se “la cosa” fosse lì, perennemente disponibile a mettersi in posa per noi. Apparentemente sotto la nostra direzione – poi è da vedere. “La cosa” è una miriade di comparse disponibili alla lavorazione del nostro film. Rovesciamento: non viviamo più nel mondo delle cose: tendiamo a vivere nel film costruito da noi. La realtà dunque non è ...
Proprio perché di schifezza ce n'è tanta dobbiamo gridare più forte la nostra gioia.
RispondiEliminaO no?
😘
Solo se capisci che la vita è meravigliosa sempre riesci a viverla davvero. Altrimenti ti lasci solo vivere e non serve a nulla.
RispondiEliminaBellissime queste foto.
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